Io che mollo tutto per un week end. Io che mi butto a passare un fine settimana da sola, insieme a persone mai viste prima. Sempre io che partecipo a una “cerimonia di consegna dei cellulari”. Io che dico addio a telefonate, Whatsap, Instagram…a qualsiasi contatto con il mondo esterno. Io perduta, isolata, sola. First reaction: shock.
Quando ho incontrato Stefania che mi ha invitata al Week End Yoga & Digital Detox questo è stato lo scenario che mi ero prefigurata. Per molti di voi forse mollare tutto, cellulare compreso, per un week end non sarà nulla di che. Ma sono pronta a scommettere per che altrettanti di voi è qualcosa di estremo.
“Devo consegnare il cellulare? Devo stare senza internet per due giorni? E come faccio a sentire i miei amici, mia mamma, il mio compagno? Ma poi io ho le mie cose: Instagram, YouTube, Telegram… ma non scherziamo”. Questa sono sempre io.
Ma proprio questa mia reazione mi ha fatto capire di avere un attaccamento che non ho vergogna di chiamare “morboso” a sto aggeggio prossimo venturo rifiuto RAEE. E questo mi ha fatto capire che non andava bene, che non mi faceva stare bene. Che ci dovevo provare. Mollare gli ormeggi e via. D’altronde prima come si faceva? Si partiva, si chiamava dalle cabine telefoniche, si dava il numero della struttura dove si alloggiava. Bon, tutti sereni, tutti tranquilli. Anacronistico nel 2020? Può darsi. Ma io ci volevo provare.
E così mi sono buttata in quella che è stata senza dubbio una delle esperienze, paradossalmente, più iperconesse della mia vita: connessione con chi stava vivendo con me quei momenti, connessione con me stessa, connessione con la natura.
Oggi vi presento con grande gioia il progetto di Yoga&Digital Detox: Fluire nella creatività perchè a breve ci sarà una seconda edizione che si terrà dal 4 al 6 Giugno e io non vedo l’ora di invitarvi tutti a partecipare!
Innanzitutto conosciamoci un po’ meglio! Stefania e Monica vi va di raccontarci un po’ chi siete e soprattutto qual è il percorso che vi ha portato oggi a questo meraviglioso progetto di Yoga & Digital Detox?

Stefania e Monica: Siamo una psicologa e un’insegnante di yoga che hanno dato vita ad un progetto che ci appassiona: accompagnare le persone a ritrovare una propria dimensione di benessere attraverso delle esperienze di più giorni.
Monica: Ho iniziato ad occuparmi di benessere digitale e uso consapevole della tecnologia dal 2017 con la creazione di smartbreak.it. Il tutto è iniziato da una vacanza in cui di punto in bianco mi si è rotto il cellulare e dopo il panico iniziale ho imparato ad apprezzare quella condizione così strana oggi: il digital detox!
Stefania: Ho iniziato a praticare yoga per caso e posso dire che mi ha salvato la vita. Mi ha aiutata a superare un importante problema di salute e da allora mi sono ripromessa di condividere questa pratica antica appresa durante i miei numerosi viaggi India, per aiutare più persone possibili. Così ho dato vita a Awake Away Experiences, un progetto che unisce le mie passioni: yoga, viaggi, trekking e natura.
Da dove nasce l’idea di Yoga & Digital Detox?
S e M: Nel 2020 abbiamo voluto unire le forze per proporre dei weekend che accompagnassero le persone a disconnettersi dalla tecnologia per connettersi a se stesse. L’idea è maturata dopo esserci incontrate l’anno prima ad un aperitivo senza cellulare che Monica aveva organizzato a Milano. Siamo originarie dello stesso paese in montagna, cresciute in mezzo alla natura e all’aria aperta. Quindi abbiamo subito sentito un forte accordo sulla necessità oggi in Italia di proporre delle esperienze per ritrovare il contatto con se stessi, le persone intorno a sé e la natura. Da qui il primo esperimento che è andato oltre le nostre aspettative!

La scorsa edizione, a cui ho partecipato con grande gioia, era centrata più sulla connessione intesa sia con se stessi sia con ciò che ci accade fuori, mentre questa volta verterà sulla creatività. Come mai avete scelto questi due focus? Che rapporto c’è tra connessione e creatività?
S e M: Ci piace sperimentare e proporre dei percorsi che siano utili a migliorare la vita dei partecipanti. Da qui l’idea di affrontare il tema della creatività come competenza che aiuta nella risoluzione di problemi e nello sviluppo del pensiero innovativo. Le pratiche di yoga e di meditazione portano a scoprire il potere del lasciar andare il superfluo e mollare l’ipercontrollo, che è ormai parte della nostra quotidianità. Il rapporto tra connessione e creatività è tenuto insieme dalla noia, o meglio dalla mancanza di noia. Ogni tanto il nostro cervello ha bisogno di momenti di vuoto per poter metabolizzare tutte le informazioni acquisite. Inoltre nei momenti di noia, in cui non ci riempiamo la mente di altri input, riusciamo a lasciar vagare i pensieri e creare link tra argomenti e pezzi della nostra vita apparentemente lontani: questa è la creatività! Quindi per essere creativi è utile staccarci dal cellulare ogni tanto e lasciar vagare la mente.
Per i più curiosi vi va di condividere con noi come si svolge, a grandi linee, il week end di Yoga & Digital Detox?
S e M: Dopo la cena del venerdì, inizia ufficialmente l’esperienza con la cerimonia di consegna dei cellulari, che verranno messi in cassaforte. Un momento che evoca sempre emozioni contrastanti e tanta curiosità. I due giorni successivi iniziano con una pratica di yoga e meditazione, che definiscono l’intenzione della giornata e ci permettono di iniziare con la giusta energia. Si alterneranno delle pratiche di consapevolezza e delle attività interattive per entrare in connessione con i 5 elementi. Ci sarà anche una piacevole trekking alle sorgenti del fiume con un pic nic, per riscoprire il piacere delle piccole cose. Il sabato sera invece, ci sarà una piacevole sorpresa… La struttura è circondata da un grande parco quindi le attività verranno svolte tutte all’aperto o nell’ampia sala ottagonale in caso di brutto tempo.

Ok quindi ci saranno tre attività principali: yoga/meditazione, escursione nella natura e workshop di psicologia. Come queste tre attività agiscono in sinergia per aiutarci a essere più centrati e più creativi?
S e M: Abbiamo progettato il weekend creando un’alternanza di attività che coinvolgono mente e corpo proprio perché queste due dimensioni sono strettamente connesse. È dimostrato l’effetto positivo che la natura apporta sia al proprio umore che al pensiero creativo, per questo abbiamo inserito delle escursioni nei boschi. Nell’arco delle 3 giornate alterneremo proposte appunto per mente e corpo, individuali e collettive, con l’obiettivo di fornire strumenti pratici che i partecipanti possono applicare anche una volta rientrati a casa.
Ora qualche informazione pratica del week end! È adatto a tutti? In che struttura si alloggerà? I menù previsti saranno vegan friendly?
S: Il weekend è adatto a tutti coloro che hanno voglia di staccare dalla frenesia quotidiana e di dedicarsi del tempo. Sarà l’occasione per approfondire qualche conoscenza di neuroscienza per comprendere il funzionamento della nostra mente e di sperimentare pratiche di yoga e meditazione, per entrare nel profondo e guardarsi dentro. Il mio metodo è orientato all’ascolto più che alla performance, quindi è adatto anche a chi non ha mai praticato yoga. Saremo circondati dalle splendide montagne della Val Taleggio (BG), al Centro Olistio Il Borgo Zen. Immerso nella natura incontaminata promuove un orientamento eco-sostenibile e offre prodotti a km 0, con piatti vegani e vegetariani per una cucina gustosa, sana ed equilibrata. Il grande parco ospita una casa sull’albero per rifugiarsi a meditare e delle amache da cui farsi cullare. Un angolo di serenità dedicato alla ricerca interiore.
Yoga & Digital Detox fa parte di un progetto più grande? O si affianca ad altri progetti che avete in cantiere prossimamente?
S: Proprio in questi giorni sto lanciando il progetto Awake Away, che nasce per offrire esperienze di consapevolezza che ci conducono ad un risveglio interiore. Il filo conduttore è lo yoga e queste esperienze ci permettono di esplorare chi siamo attraverso meditazione, yoga, viaggi, trekking e natura. Ho unito le mie passioni per creare dei percorsi di trasformazione in collaborazione con diversi professionisti e con Monica abbiamo dato vita a questi weekend di Yoga & Digital Detox da cui tutto ha avuto inizio.

Chiudo con la domanda più filosofica. Qui, lo sapete, si parla di sostenibilità, non solo ambientale, ma anche quella nostra, personale. Al giorno d’oggi riceviamo continui stimoli dai nostri device digitali, dai social, dai siti di informazione etc. Cosa significa per voi sostenibilità digitale? Quando un dispositivo tech e le sue app possono davvero dirsi sostenibili?
M: Dal mio punto di vista la sostenibilità digitale la raggiungiamo quando usiamo la tecnologia con intenzione e consapevolezza. Nel pratico questo significa non tanto ridurre le ore di utilizzo, ma piuttosto essere padroni del tempo che passiamo con in mano un cellulare o davanti al pc. Molto spesso, invece, veniamo imbrigliati in una serie di meccanismi automatici che ci fanno passare ore connessi senza trarne un vero beneficio.
Io ringrazio di cuore Stefania e Monica per aver ideato questo bellissimo progetto e per averlo presentato qui sul mio blog. Spero di avervi incuriosito, ma soprattutto di avervi dato qualche spunto di riflessione.
Per qualsiasi informazione ulteriore potete contattare Stefania e Monica utilizzando i recapiti che vi lascio qui di seguito.
PS: é previsto anche un altro week end l’11-13 Giugno sui colline piacentine con focus “Vivere nel qui e ora”.
Stefania Clementi: Insegnante di yoga certificata in India, fondatrice del progetto Awake Away che offre esperienze di consapevolezza attraverso yoga, meditazione, viaggi e trekking.
Sito web: Awake Away
Instagram @stef.clementi_yoga
Email: info@awakeaway.com
Monica Bormetti: Psicologa e formatrice, fondatrice di Smartbreak.it, progetto che dal 2017 ha l’obiettivo di promuovere un uso consapevole della tecnologia.
Email: monica@smartbreak.it
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