Non avere paura della perfezione: non la raggiungerai mai
Salvator Dalì
Sostenibilità Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
Così recita la Treccani.
Siamo nel 1972 alla prima conferenza ONU sull’ambiente che compare questa nuova, sconosciuta, parola. Anche se dobbiamo aspettare il 1987 perchè si definisca con chiarezza l’obiettivo dello sviluppo sostenibile, che prenderà poi il via nel 1992.
Col tempo il concetto di sostenibilità si intreccia con una visione di più ampio respiro. Nascono le tre dimensioni della sostenibilità:
- ambientale
- economica
- sociale
Ma che cos’è la sostenibilità quando entra nelle nostre case?
Sostenibilità vuol dire sì vivere nel modo meno impattante possibile sull’ambiente, ma vuol dire anche vivere in un modo che sia sostenibile per me, per noi. La sostenibilità funziona se riusciamo ad integrarla nella nostra quotidianità, certamente facendo dei cambiamenti, da piccoli a medio-grandi, ma che siano sempre arrivabili e gestibili.
Spingiamo quindi l’asticella un po’ più in là, anche se ci costa fatica, ma sempre nei limiti del possibile (e del non-frustrabile).
Da anni sul mio profilo Instagram cerco di dare qualche tip ecologica, che non vuole mai puntare alla perfezione, perchè spesso questa ci spaventa e ci fa gettare la spugna.
Ognuno di noi può fare la differenza, anche con piccoli e semplici gesti. La corsa alla perfezione non esiste. Ecco perchè mi è sempre piaciuta questa citazione di Salvator Dalì.
Da questo presupposto parte la mia avventura con questo blog!
Se siete arrivati da Instagram, come immagino molti di voi, ben arrivati appassognati follower! Per tutti gli altri: benvenuti!
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